I racconti di Ligotti: horror? Solo un Poe
Pubblicato: 31 ottobre 2017 Archiviato in: Articoli | Tags: Andrea Gentile, dai giornali, Esquire, il Saggiatore, libri, Luca Fusari, new weird, Nottuario, thomas Ligotti Lascia un commentoC’è una sala immersa nel buio. Sulle pareti laterali, qualche luce fioca si agita debolmente. Al centro della stanza, alcune figure si intuiscono nell’oscurità: una forza superiore le tiene sedute, le tiene in silenzio. In fondo alla sala, un personaggio che ha fattezze umane, ma non è umano, sta parlando. E dice:
“Desidero condividere con te una geniale intuizione che ho avuto, durante la mia missione qui. Mi è capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie. Improvvisamente ho capito che voi non siete dei veri mammiferi”.
A questo punto forse l’avrete riconosciuto: è il famoso monologo dell’Agente Smith. Siamo infatti solo in una sala cinematografica, dove stanno proiettando in anteprima Matrix, che già prima di uscire viene acclamato come uno dei capisaldi della fantascienza filosofica contemporanea.
La macchina prosegue:
“Tutti i mammiferi di questo pianeta d’istinto sviluppano un naturale equilibrio con l’ambiente circostante, cosa che voi umani non fate. Vi insediate in una zona e vi moltiplicate, vi moltiplicate finché ogni risorsa naturale non si esaurisce. E l’unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un’altra zona ricca. C’è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento, e sai qual è?”.
Si alza una voce dall’oscurità del pubblico, e urla rubando la battuta all’attore: “Il virus!”. Quella voce appartiene allo scrittore Thomas Ligotti.

Traduzione di Luca Fusari
Leggi il seguito di questo post »
Ultimi commenti