Il linguaggio segreto dei titoli
Pubblicato: 16 marzo 2012 Archiviato in: Articoli | Tags: il linguaggio segreto dei fiori, il profumo delle foglie di limone, libri, titoli 8 commentiIl linguaggio segreto dei fiori
I messaggi segreti dei fiori
I fiori del giardino segreto
Il libro segreto delle sirene
Il segreto del regno perduto
Il messaggio segreto delle stelle cadenti
Il segreto del libro proibito
Il segreto delle viole andaluse
Il messaggio segreto delle farfalle
La scuola degli ingredienti segreti
Gli ingredienti segreti dell´amore
La cucina degli ingredienti magici
Il gusto segreto del cioccolato amaro
Il gusto proibito dello zenzero
Il gusto proibito della cannella
Profumo di spezie proibite
Il profumo delle foglie di limone
Il sentiero nascosto delle arance
Il profumo dei fiori d’acacia
Il profumo del tè e dell´amore
Il crocchio dei semi di zucca
Il profumo dello zucchero a velo
Il profumo dei fiori in Iraq
Il profumo della rugiada all’alba
Il profumo del pane alla lavanda
Il profumo della sabbia e del vento
Il profumo della farina calda
Tutti i titoli riportati sopra appartengono a libri realmente usciti negli ultimi mesi, tranne uno. Riuscite a indovinare, senza cercare su Google, di quale di tratta?
Ho detto senza andare su Google!
uno è falso, gli altri sono generati automaticamente da un software in possesso alle Case Editrici™
Ahahah secondo me verrebbero meglio con il generatore automatico!
spero che il crocchio dei semi di zucca sia finto, ma forse è l’ultimo di camilleri per i-pad
Ps: si parla di fascette e non di titoli, ma comunque to file under Geniale Marketing Editoriale. guardate questo neonato blog http://fascettanera.blogspot.it
“Il crocchio dei semi di zucca?” Ma santo cielo, il tuo articolo mi ha inquietato, e parecchio.
Viva il marketing -.-
ahahah proprio oggi pensavo alle copertine con adolescenti diafane che stanno spopolando da qualche anno a questa parte. Ad accostarle si avrebbe un girone infernal-visuale, straniante (o straziante) quanto la tua raccolta di titoli, molto arbasiniana. E forse radical-chic? : )
Ci vorrebbe un generatore automatico di fantasia.
I titoli coi profumi vanno tantissimo in biblioteca, mai che ne ricordino uno giusto quando li chiedono, spesso vengono fuori combinazioni divertentissime.
http://narrativainbiblioteca.blogspot.it/2012/03/madeleines.html
IL TITOLO PER UN LIBRO E’ COME IL GRIDO DEL GIORNALE.DEVE AMMALIARE IL LETTORE E RENDERLO DESIDEROSO DI LEGGERE